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Il progetto lavora contemporaneamente su due livelli:

• un livello commerciale e di distribuzione di prodotti

• un livello culturale legato all’immagine che fa percepire il fatto che il cibo è strettamente collegato alla qualità della vita e ad una vera e propria filosofia del vivere in modo più naturale, con più attenzione al territorio, al recupero delle tradizioni, al rispetto dell’ambiente.

Il nostro obiettivo è quello di non vendere semplicemente un prodotto ma cercare di far capire al consumatore finale quali sono i valori che stanno dietro, cosa c’è dentro, come e da chi è stato fatto, la terra che lo ha generato, il contesto culturale nel quale è stato coltivato e trasformato.

Le aziende selezionate non dovranno effettuare nessun tipo di investimento, nessun affitto o compartecipazione alle spese. Unico impegno sarà la spedizione in Cina di un congruo numero di campioni che serviranno in parte per gli assaggi, in parte per allestire il primo negozio di Nanchino.

Grande importanza sarà data alle persone e alla loro storia, per questo motivo le aziende coinvolte dovranno essere in grado di produrre anche materiale che illustri la storia non solo dei prodotti ma anche dell’azienda, dei suoi titolari, dovremo costruire un messaggio video capace di far capire da dove vengono i prodotti, come si utilizzano al meglio, con cosa si abbinano ecc.

Abbiamo già siglato un accordo con una delle più importanti rete televisive di Pechino e dobbiamo strutturare una presenza settimanale, di circa 30 mn. attraverso la creazione di un format che si allinei alle tante trasmissioni che ormai parlano di cibo, di cultura di cibo, di storia del territorio e di come il cibo si sposi perfettamente all’arte e alla cultura in senso lato.

Le aziende dovranno fornire quanto più materiale e idee possibili per una migliore riuscita dell’iniziativa.

Abbiamo siglato un accordo di collaborazione con la FIC (Federazione Italiana Cuochi) che associa oltre 12.000 Chef professionali e 4.000 studenti.

Tra l’altro loro hanno già una sede a Pechino con cui siamo in contatto, e con  cui contiamo di strutturare una serie di corsi e di eventi volti a scambi culturali e professionali in questo settore, con eventi, dimostrazioni, ecc.

Abbiamo anche coinvolto la AIS (Associazione Italiana Sommelier) che organizzerà per il nostro gruppo una serie di corsi per Sommelier, formando giovani studenti che diventeranno i migliori e più professionali agenti commerciali per i nostri prodotti.

Entro la fine di Maggio i partners cinesi sceglieranno le aziende ed i prodotti più in linea con le effettive richieste del mercato. Le aziende dovranno riempire le schede che illustrano sommariamente i prodotti, che contengono i prezzi, i minimi quantitativi, i tempi di produzione.

Nel mese di Giugno dovremmo avere la visita di un cospicuo numero di persone interessate e dovremo organizzare degli assaggi  di prodotti.

A metà di Settembre ci sarà l’inaugurazione del progetto alla presenza delle più importanti cariche politiche cinesi, degli Ambasciatori dei Paesi coinvolti, di politici Europei che saranno invitati a questo mega evento.

Da fine Settembre partono  primi ordini per le consegne di fine anno, in modo che per il Capodanno Cinese i prodotti siano pronti per la consegna.

Data la particolarità del periodo festivo, saranno privilegiati quei prodotti che o per il contenuto, o per la confezione, si rifanno ad una idea di «regalo».

Tutte le merci ordinate, dovranno essere pagate, prima della spedizione, inizialmente con bonifico bancario, in un secondo tempo, se i volumi saranno importanti, attraverso l’apertura di Lettera di Credito garantita ed irrevocabile, su Primaria Banca.