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Non ci sono molte aziende, anche se organizzate e con un buon fatturato, in grado, da sole, di affrontare tutte queste problematiche, se poi aggiungiamo le difficoltà legate alla lingua ed alla cultura, nel suo insieme, appare evidente come solo un progetto di sistema possa rappresentare una proposta valida.

Abbiamo impiegato più di due anni per mettere assieme una squadra che potesse avere le competenze, la possibilità di finanziare l’avvio di una grande iniziativa, la capacità imprenditoriale, le relazioni e soprattutto la mentalità. Siamo estremamente soddisfatti del lavoro perché abbiamo raggiunto un risultato che va al di là di ogni più rosea aspettativa.

Fanno parte del gruppo, imprenditori che hanno ricoperto incarichi governativi di prestigio e mantengono relazioni politiche ai massimi livelli, il rappresentante di un gruppo di 10 banche, il titolare di una società che si occupa di vendita su web di prodotti agroalimentari biologici e di qualità che ha circa 3 milioni di clienti, il proprietario di una rete di oltre 200 negozi, nella regione di Nanchino, per la vendita di prodotti agroalimentari.

Un discorso a parte va fatto per  il Vice Presidente della Western Aviation Group,  Compagnia Aerea di trasporto merci che ha partecipato alla costruzione di una ferrovia che parte da Chengdu (che vanta ottimi collegamenti con le città di Wuhan, Nanning e Kunming ed i porti di Shanghai, Ningbo, Yiwu, Xiamen e Shenzen) ed arriva a Rotterdam (primo scalo in Europa per numero di containers movimentati) e che si occuperà della logistica, con un risparmio in termini di tempi (un container impiega circa 15 gg. dall’Europa alla Cina) e di costi, grazie ad un contributo governativo su ciascun container.

La compagnia tedesca OPDR (Gruppo Cma Cgm), che ha recentemente aperto un ufficio a Milano, è il riferimento in Italia per queste spedizioni, facilitate anche dalla recente apertura del tunnel del Gottardo che riduce di oltre un’ora la percorrenza Genova-Rotterdam.

Il  progetto si basa sulla distribuzione all’ingrosso e via web di prodotti di qualità attraverso alcune centrali logistiche situate a Nanchino, Chengdu, Xian, Pechino, Harbin, e soprattutto alla creazione di una rete commerciale in grado di mettere in contatto la centrale di distribuzione con i negozi al dettaglio, la ristorazione, clienti e famiglie selezionate, via Internet.

Le modalità di vendita saranno diverse e prevedono l’apertura di un numero importante di negozi in franchising, di ristoranti, con annessi negozi di prodotti tipici per ciascun Paese, di vendita on line.

Data la dimensione del progetto, saranno coinvolti Paesi Europei che vantano le migliori tradizioni in fatto di gastronomia e prodotti tipici. I progetti del gruppo sono estremamente ambiziosi in termini di fatturato.

Il loro progetto prevede entro tre anni l’apertura di almeno 2.000 punti vendita, di una cinquantina di ristoranti, un fatturato annuo non inferiore a 80 mil. di Euro e la quotazione in borsa. Sembrano numeri molto elevati ma per chi conosce quel mercato sa che sono in linea con le dimensioni e la popolazione di quel paese.